L’uso del box deve essere conforme alla sua destinazione, ossia per il ricovero dell’auto: esso, infatti, non può essere utilizzato per altri scopi, per esempio come laboratorio o come ufficio.
Ma cosa comporta l’utilizzo difforme del garage? E a chi segnalarlo?
Quali sono gli usi non conformi del box e cosa comportano?
L’utilizzo del garage condominiale deve essere conforme alla sua destinazione d’uso.
Non è possibile farne un uso diverso: ogni differente utilizzo va considerato abusivo.
È il caso di chi nel box svolge diverse attività collocandovi un laboratorio, un magazzino, una tavernetta, un ufficio, o una stanza in cui abitare, e magari per adibire il locale ad altri scopi effettua delle modifiche e dei lavori interni, come realizzazione di impianti di areazione, allacciamento alla rete telefonica o del gas.
In quest’ultimo caso, con l’esecuzione di opere, si mette in atto un abuso edilizio, quindi un reato, e si determina il passaggio a una diversa categoria urbanistica e catastale.
Qualora, invece, il diverso impiego non comporti modifiche, si tratta di un illecito amministrativo e di una violazione del regolamento di condominio.
Inoltre, anche per garantire la sicurezza degli altri condomini, il garage non può ospitare combustibili o sostanze infiammabili e non può ospitare attività che possono causare incidenti, per esempio riparazioni di motori. In questo caso, si violano anche le norme di sicurezza.
A chi segnalare la difformità d’uso del garage
Se all’interno di un condominio si verifica uno di questi fatti e ci si accorge che un residente utilizza il proprio garage per altri scopi senza aver informato l’amministratore o aver denunciato la variazione d’uso al Comune, cosa si può fare?
Nel caso ci si accorga di un comportamento illecito, l’uso difforme va segnalato.
A seconda del tipo di violazione, la segnalazione va fatta a una diversa autorità:
all’amministratore di condominio se viene violato un divieto contenuto nel regolamento;
ai Vigili del Fuoco se sono presenti combustibili o sostanze infiammabili;
alla Asl se vengono svolte attività pericolose per la salute;
alla Polizia Locale se vi è una violazione dei regolamenti comunali;
ai Carabinieri o alla Polizia se vi è un abuso edilizio.
Fonte immobiliare.it
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