Dopo una lunga attesa che ha coinvolto milioni di italiani, finalmente è stata pubblicata l’ultima circolare dell’Agenzia delle entrate che riguarda le novità inerenti al Superbonus edilizio. Un documento che in molti aspettavano per capire tempi e modi in cui i lavori di efficientamento energetico potranno essere svolti su migliaia di abitazioni, villette e condomini.
In particolare, tutti confidavano in una serie di modifiche per quanto riguarda la date entro cui dover presentare la documentazione necessaria per far partire (o proseguire) i cantieri. Un tema, quello delle scadenze, che ha fatto letteralmente impazzire non solo i proprietari delle singole abitazioni, ma anche i geometri, gli ingegneri e i tecnici incaricati di seguire tutte le fasi delle diverse operazioni.
Superbonus edilizio, cambiano le scadenze per alcune tipologie di cantieri
E così, nelle ultime ore, l’ente statale ha diramato una comunicazione ufficiale con tutte le novità. Partendo dalle principali, viene predisposta la proroga del termine per usufruire del Superbonus per gli interventi realizzati sulle proprietà unifamiliari: nello specifico, si passa dalla precedente deadline (fissata al 31 marzo) alla nuova con termine il 30 settembre 2023.
Questa possibilità viene garantita ad una sola condizione, ossia che alla data 30 settembre 2022 fosse stata realizzata una mole di lavori pari ad almeno il 30% dell’intervento complessivo. Inoltre, proprio per le spese sostenute nello scorso anno, viene data la possibilità di ripartire le detrazioni lungo l’arco di 10 anni, invece che in 4 anni.
Tutte le novità comunicate dall’Agenzia delle entrate per i lavori del Superbonus
Proseguendo con l’elenco delle novità, il Superbonus 110% per l’installazione di impianti fotovoltaici viene esteso anche alle Onlus, alle Organizzazioni di volontariato (Odv) e alle cosiddette Aps, acronimo di Associazioni di promozione sociale. In questo caso, gli impianti solari fotovoltaici vanno installati in aree o strutture non pertinenziali – che possono essere di proprietà di terzi – diverse dagli immobili dove vengono realizzati gli interventi trainanti del Superbonus.
La circolare dell’Agenzia delle entrate chiarisce anche che questa agevolazione vale pure per l’installazione di sistemi di accumulo integrati (contestuale o direttamente successiva) negli impianti agevolati.
Fonte immobiliare.it
Comments