top of page
Cerca
Immagine del redattoreGabriele Deodati

Ristrutturazioni, nuove costruzioni e cambi d’uso, più chance di intervento

Procedure più spedite per la riqualificazione, il riutilizzo e la realizzazione di nuovi edifici. È l’obiettivo che si prefigge la Legge Governance PNRR e Semplificazioni. La norma, oltre alla riduzione della burocrazia per i lavori del Superbonus, introduce iter semplificati per ottenere i titoli abilitativi, include immobili che, per le loro condizioni non potrebbero essere considerati abitabili e lascia intravedere l’arrivo di nuovi bandi di progettazione e lavori.

Immobili tutelati, deroghe alle altezze interne

In deroga al DM 5 luglio 1975, che definisce i requisiti igienico-sanitari dei locali di abitazione, negli immobili di interesse culturale, tutelati ai sensi del D.lgs. 42/2004, sono introdotte misure più permissive.

L’ altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è di 2,4 metri, riducibili a 2,2 metri nei corridoi, disimpegni, bagni, gabinetti e ripostigli. Fino ad ora queste altezze sono state pari rispettivamente a 2,7 metri e 2,4 metri per tutti gli edifici.

L’ampiezza della finestra deve essere proporzionata in modo da assicurare un valore di fattore luce diurna medio non inferiore all’1% e, comunque, la superficie finestrata apribile non deve essere inferiore a un sedicesimo della superficie del pavimento. Fino ad ora, l'ampiezza della finestra ha dovuto assicurare un valore di fattore luce diurna medio non inferiore al 2% e la superficie finestrata apribile non ha potuto essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento.

Questo significa che un maggior numero di edifici avrà i requisiti per essere destinato ad abitazione. La Legge stabilisce inoltre che, per il rilascio dei titoli abilitativi relativi a recupero, qualificazione edilizia, ristrutturazione, cambio di destinazione d’uso e segnalazione certificata di agibilità si deve fare riferimento alle dimensioni legittimamente preesistenti.

Autorizzazione unica per i lavori sulle strutture ricettive

La legge introduce una autorizzazione unica per gli interventi di costruzione, modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale delle strutture ricettive. L’autorizzazione unica riguarda anche le opere connesse a tali interventi e la realizzazione delle infrastrutture indispensabili all’attività delle strutture.

L’autorizzazione è rilasciata al termine di un procedimento unico cui partecipano tutte le amministrazioni interessate e costituisce titolo valido per la realizzazione delle opere.

Il funzionamento del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione unica sarà definito dalle Regioni.

Silenzio assenso con autocertificazione

La Legge Semplificazioni rafforza il silenzio assenso. Su richiesta del privato, l’Amministrazione dovrà rilasciare, in via telematica, un’attestazione sul decorso dei termini del procedimento e sull’accoglimento tacito della domanda. Dopo dieci giorni dalla richiesta, senza che l’Amministrazione abbia inviato l’attestazione, questa può essere sostituita da un’autocertificazione del privato.

Il meccanismo del silenzio assenso dà maggiore certezza a chi deve avviare un cantiere e necessita delle relative autorizzazioni.

Permessi edilizi, annullamento entro 12 mesi

Scende da 18 a 12 mesi il termine entro cui le Amministrazioni possono annullare i propri atti in autotutela. Ricordiamo che l’annullamento in autotutela è possibile quando le Amministrazioni rilevano un cambiamento degli interessi coinvolti, ma deve avvenire in un termine ragionevole.

L’annullamento può colpire tutti i provvedimenti amministrativi, compresi quelli formatisi per silenzio assenso, ma anche la SCIA.

Edilizia sanitaria, in arrivo bandi di progettazione e lavori

Per le esigenze di ammodernamento delle strutture sanitarie e di ampliamento della rete sanitaria territoriale, con un apposito dpcm, da adottare entro il 30 settembre 2021, sono individuate iniziative di investimento immobiliare di elevata utilità sociale. Le iniziative devono essere valutate dall’Inail nell’ambito dei propri piani triennali di investimento.


Una volta definiti questi piani, si può prevedere che saranno bandite gare per la progettazione delle opere e la realizzazione dei lavori.


4 visualizzazioni0 commenti

Comments


Post: Blog2 Post
bottom of page