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Immagine del redattoreGabriele Deodati

Ristrutturazione con risparmio energetico, cosa accade se non si invia la comunicazione all’Enea?

Che cosa succede se, dopo aver realizzato un intervento agevolato con il bonus ristrutturazioni, che comporta anche un efficientamento energetico, ci si dimentica di inviare la comunicazione all’Enea? L’Agenzia delle Entrate è tornata sull’argomento rispondendo al quesito proposto da un contribuente alla posta di Fisco Oggi.


Detrazione fiscale e comunicazione all’Enea

Il contribuente si è rivolto all’Agenzia delle Entrate perché nel 2020 ha acquistato e installato un condizionatore a pompa di calore, pagato con bonifico parlante, ma non ha trasmesso all’Enea la scheda descrittiva.

Dopo aver letto, nella Risoluzione 46/E/2019, che la trasmissione all’ENEA delle informazioni concernenti gli interventi edilizi che comportano risparmio energetico, seppure obbligatoria per il contribuente, qualora non effettuata, non determina la perdita della detrazione, il contribuente ha chiesto conferma all’Agenzia delle Entrate.


Comunicazione mancata o tardiva all’Enea, non si perde la detrazione

L’Agenzia ha ricordato che il contribuente ha l’obbligo di trasmettere all’Enea, per via telematica, le informazioni su determinati interventi di recupero edilizio.

Questa comunicazione è necessaria per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli stessi interventi, tra i quali rientra anche l’installazione di pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti.

Tuttavia, come affermato con la Risoluzione 46/E/2019 e ribadito con la Circolare 19/E/2020, in assenza di una specifica previsione normativa, la mancata o tardiva trasmissione della comunicazione all’Enea non implica la perdita del diritto alle detrazioni.



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