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Immagine del redattoreGabriele Deodati

Ricostruzione post-sisma, come utilizzare sismabonus ed ecobonus

Come usufruire delle agevolazioni fiscali maggiorate del 50% in alternativa al contributo per la ricostruzione? Quando è possibile lo sconto in fattura o la cessione del credito in alternativa alla fruizione della detrazione in dichiarazione dei redditi?

Le risposte a questi e molti altri quesiti sono fornite nella nuova Guida ‘Incentivi fiscali Sismabonus ed ecobonus nei territori colpiti da eventi sismici. Quesiti e soluzioni’ realizzata dall’Agenzia delle Entrate con il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio di Ministri.

Con la pubblicazione si intende “assicurare la più ampia collaborazione con le strutture impegnate nei processi di ricostruzione, per sostenere in maniera efficace il rinnovamento del patrimonio abitativo, in particolare in quelle aree del Paese, già interessate da eventi sismici, nelle quali la ripresa socio-economica non può che essere accompagnata dalla rigenerazione e dalla riqualificazione urbana” - scrivono nella prefazione Elisa Grande, capo del Dipartimento, e Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia.

La guida è articolata sotto forma di quesiti, analisi della problematica e chiarimenti esplicativi, e prospetta le soluzioni interpretative tramite risposte di agevole lettura.

Sismabonus ed ecobonus, un volàno per la ripartenza

I contributi per la ricostruzione, il Sismabonus e l’Ecobonus sono finalizzati ad aiutare i territori colpiti da eventi sismici a porre le basi per la ripartenza. Ma occorre facilitare operatori e cittadini che intendono accedere agli incentivi fiscali, con informazioni chiare. La nuova guida, in 39 domande e 39 risposte, fornisce tutte le informazioni per rendere più comprensibile e quindi concretamente applicabile la normativa di favore.

Le soluzioni proposte rispondono a problematiche reali poste dalle amministrazioni, dalle strutture impegnate nella ricostruzione, dagli operatori e dai singoli cittadini. La prima parte del documento fornisce risposte ai quesiti di ordine generale, la seconda offre chiarimenti sulle singole misure e l’ultima parte affronta ulteriori quesiti.

Come usufruire della maggiorazione del 50%

Il vademecum approfondisce in modo puntuale alcuni temi, in primis le nozioni di eccedenza e alternatività, relative alla fruizione delle agevolazioni fiscali e dei contributi per la ricostruzione. In caso di spesa eccedente il contributo per la ricostruzione, il valore dell’aliquota massima ammessa in detrazione è pari al valore ordinario del 110%. Diversamente, se il contribuente rinuncia al contributo per la ricostruzione, può fruire in termini incrementati dell’agevolazione fiscale nella misura maggiorata del 50% riguardante il limite di spesa.

Ma è importante sapere come calcolare l’importo eccedente il contributo per la ricostruzione. La risposta a un quesito (n. 4) chiarisce con un esempio pratico che se per un determinato intervento, il cui costo è pari a 100.000 euro, viene erogato un contributo per la ricostruzione di 60.000 euro, sulla spesa rimasta a carico del contribuente, pari a 40.000 euro, può essere calcolata la detrazione del 110% (pari a 44.000 euro).



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