top of page
Cerca
Immagine del redattoreGabriele Deodati

Porte esterne resistenti al fuoco: quali sono? I chiarimenti dei Vigili del Fuoco

Il Ministero dell'Interno - Dip. Vigili del Fuoco ha diramato la circolare prot. n. 8809/2022 dello scorso 17 giugno, disponibile in allegato, che contiene precisazioni in mertito alla lettera circolare n. 16746 del 26/11/2019 (anche questa scaricabile in allegato in fondo all'articolo), con la quale erano state fornite indicazioni sulle porte resistenti al fuoco ricadenti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n.305/2011 sui prodotti da costruzione (CPR) – Porte pedonali esterne, porte e cancelli industriali.

In primis, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco chiarisce che la circolare del 2019 citata ha esclusivamente lo scopo di consentire la contestuale apposizione della marcatura CE e del marchio di conformità alla omologazione di una porta o di una finestra resistente al fuoco con doppio uso (sia per interno che per esterno), e che la definizione ivi contenuta ha natura meramente esemplificativa e ricognitiva della normativa comunitaria.

Entrando nel merito, invece, si sottolinea che, in base a quanto chiarito dal Comitato Tecnico TC/33 del CEN in merito alla definizione contenuta nella norma armonizzata EN 14351-1:2006+A2:2016 (la quale a sua volta richiama la terminologia di cui alla norma EN 12519:2004, poi sostituita con la EN 12519:2018), una porta esterna è quella che, nell’involucro dell’edificio, separa il clima esterno da quello interno dell’edificio, senza tener in conto quelle “condizioni climatiche diverse” prodotte da impianti di condizionamento dell’aria su un solo lato della porta.

Fonte Ingenio



2 visualizzazioni0 commenti

Comments


Post: Blog2 Post
bottom of page