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Immagine del redattoreGabriele Deodati

PNRR, come funzionano le assunzioni dei professionisti nei Comuni

Per la realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR, i Comuni possono assumere professionisti ed esperti in deroga alle regole sul contenimento delle spese nel pubblico impiego. Lo prevede la Legge 233/2021, che ha convertito il Decreto “PNRR” (DL 152/2021).

La norma introduce una serie di semplificazioni e stanzia risorse per consentire agli Enti locali, soprattutto quelli di dimensioni ridotte, in stato di deficit o situati nel Mezzogiorno, di avere il personale necessario e non rallentare l’attuazione del PNRR.

PNRR, le assunzioni nei grandi Comuni

I Comuni con popolazione superiore a 250mila abitanti possono conferire incarichi di consulenza e collaborazione a esperti qualificati. Ciascun Comune può conferire fino a 15 incarichi, per un importo massimo di 30mila euro lordi annui ciascuno e fino a una spesa complessiva di 300mila euro l’anno.

Gli incarichi non possono superare il 31 dicembre 2026 e, in ogni caso, cessano automaticamente con la fine del mandato amministrativo del soggetto politico che li conferisce.

Gli Enti devono far fronte a queste spese con risorse proprie, fermo restando il rispetto dell'equilibrio pluriennale di bilancio.

I Comuni con una popolazione superiore ai 250mila abitanti, che si trovano in una condizione di “predissesto”, possono potenziare l’organico degli uffici alle dirette dipendenze del sindaco o degli assessori. Le spese sono a carico dei bilanci dell’ente e non possono superare l’80% della spesa sostenuta allo stesso scopo nell’ultimo rendiconto precedente all’avvio della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. PNRR, assunzioni anche nei Comuni in deficit

I Comuni possono assumere personale non dirigenziale con contratto a tempo determinato per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del PNRR, e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.

Le assunzioni possono derogare alle norme sul contenimento delle spese in materia di impiego pubblico. La norma, che risponde alle richieste dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), vale anche per i Comuni strutturalmente deficitari o sottoposti a procedura di riequilibrio finanziario pluriennale o in dissesto finanziario.

PNRR, Fondo per i piccoli Comuni e assunzioni al Sud

Per agevolare le assunzioni nei piccoli Comuni, con meno di 5mila abitanti, è stato istituito un Fondo da 150 milioni di euro: 30 milioni di euro l'anno dal 2022 al 2026. Le risorse saranno ripartite con un dpcm tra i Comuni sulla base del monitoraggio delle esigenze assunzionali. I Comuni interessati, entro il 31 gennaio 2022, devono comunicare al Dipartimento della Funzione Pubblica le esigenze di personale connesse ai progetti del PNRR.

Per supportare Comuni, Province e Città metropolitane del Mezzogiorno, l’Agenzia per la Coesione territoriale può stipulare stipulare contratti di collaborazione con personale specializzato e professionisti. La misura è finanziata per 67 milioni di euro dal Programma operativo complementare al PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”.

Tale personale svolgerà, in particolare, funzioni di:

- supporto all'elaborazione di studi di fattibilità tecnico-economica e degli ulteriori livelli progettuali;

- analisi e predisposizione delle attività necessarie alla partecipazione ai bandi attuativi del PNRR;

- verifica, controllo e monitoraggio dell'esecuzione dei lavori al fine del rispetto degli obiettivi intermedi e finali previsti dal programma di finanziamento.


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