Emergenza acqua che in Italia continua a farsi sentire.
Per questo motivo, in Veneto è entrata in vigore un’ordinanza regionale che invita i cittadini ad evitare gli sprechi d’acqua, e a predisporre piani di emergenza per l’approvvigionamento.
Emergenza acqua, l’ordinanza in Veneto
L’ordinanza delle Regione Veneto, firmata dal presidente Zaia, prevede, tra le altre misure, una vasta campagna informativa verso i cittadini, che sarà gestita anche dai sindaci.
Verranno predisposti piani di emergenza per l’approvvigionamento potabile, come l’interconnessione delle reti, l’approvvigionamento con autobotti, interventi di riduzione delle perdite.
Le dichiarazioni di Zaia
Siamo ancora a un livello di allerta che non richiede di imporre razionamenti, punto al quale speriamo di non arrivare. Tramite l’ordinanza, intendo sensibilizzare con un atto formale i cittadini e tutte le istituzioni sulla necessità di non sprecare acqua in nessun modo, intervenendo, fra le altre misure, nell’irrigazione dei giardini, chiudendo i pozzi a gettata continua, evitando sprechi nelle acque ad uso pubblico. HA DICHIARATO ZAIA
Anche per la l’agricoltura la situazione è molto difficile dato che, come ricordato da Zaia, a causa di una rete datata, per l’irrigazione arriva dal 40 al 60% dell’acqua disponibile all’origine.
Il Presidente ha affermato, infatti, in più occasioni che occorra un vero Piano Marshall per la realizzazione di nuove infrastrutture idrauliche, al quale la Regione starebbe già lavorando.
Fonte immobiliare.it
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