Numero chiuso alle Cinque Terre. È questa l’ipotesi al vaglio per cercare di gestire il grande flusso di turisti nel territorio ligure, in provincia di La Spezia.
Negli incantevoli villaggi di pescatori il numero di turisti sta tornando ai livelli pre-pandemia e gli amministratori sono preoccupati, tanto da avere chiesto al governo di emanare una legge atta a gestire gli accessi.
Quante persone ci sono nelle Cinque Terre ogni estate?
Pochi abitanti e moltissimi turisti. Le Cinque Terre sono formate dai paesi di Monterosso al Mare (più di 1.300 abitanti), Riomaggiore (più di 1.300 abitanti), Vernazza (meno di 800 abitanti), Manarola (circa 350 abitanti), Corniglia (meno di 200).
Manarola e Corniglia sono inoltre frazioni, la prima di Riomaggiore, la seconda di Vernazza.
Ben diversi i numeri che riguardano l’accesso dei turisti: nel 2022 sono stati in circa 3 milioni a visitare il territorio, provenienti sia dall’estero sia dall’Italia.
Questo dato si avvicina ai numeri pre-pandemia, mentre nel 2020 e 2021 vi era stato un netto calo.
Salvaguardia del territorio: quali sono i problemi nella Cinque Terre?
Queste località incantevoli hanno però un problema di spazi, le spiagge sono piccole, le strutture limitate e il numero di turisti che può essere accolto non può continuare a crescere.
Occorre indirizzare i turisti anche verso l’interno della regione e non solo sulla costa, in modo da avere una distribuzione più efficace.
Il problema riguarda anche i posti per i residenti: trovare una casa per chi vive il territorio tutto l’anno è sempre più difficile, poiché i proprietari preferiscono affittare ai turisti con guadagni maggiori.
Ha commentato così Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore, intervistata da Repubblica: «Stanno diminuendo i residenti, diventa impossibile affittare una casa, stiamo perdendo l’identità culturale che ci ha portato a essere così apprezzati». Si tratta di un problema noto che ha colpito anche altre località italiane, come Venezia e Firenze.
Salvaguardia spazi Cinque Terre: le soluzioni al vaglio
La ministra del turismo Daniela Santanché, partecipando alla Conferenza programmatica sul turismo organizzata dal comune di La Spezia, ha dichiarato che istituirà una “cabina di regia” nel suo ministero per occuparsi della questione, ma al momento non ha fornito indicazioni concrete circa le modalità con cui verrà gestito il problema.
Recentemente invece il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini aveva ventilato l’ipotesi dell’introduzione del numero chiuso per accedere alla zona. Una soluzione simile è stata già precedentemente testata per la Via dell’amore, il tratto di sentiero a picco sul mare che porta da Riomaggiore a Manarola al quale è possibile accedere solo su prenotazione.
Fonte immobiliare.it
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