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Immagine del redattoreGabriele Deodati

NEL PALAZZO MANCA L’ACQUA? QUAL È LA RESPONSABILITÀ DELL’AMMINISTRATORE

Che cosa succede se in un palazzo viene interrotta l’erogazione dell’acqua o del gas a causa del mancato pagamento delle spese condominiali da parte di alcuni condomini?

In queste circostanze, la responsabilità è dell’amministratore condominiale, che deve obbligatoriamente attivarsi per recuperare i crediti e che, qualora si mostrasse negligente, può essere revocato.

Scopriamo nel dettaglio cosa accade e come possono comportarsi i condomini in situazioni di questo tipo.

Il recupero delle quote condominiali

Secondo il codice civile, entro 6 mesi dall’approvazione del piano di riparto da parte dell’assemblea condominiale, l’amministratore è necessariamente tenuto ad avviare le azioni di recupero delle quote condominiali non versate.

Per farlo, non sono sufficienti solleciti e lettere di diffida, ma occorre la nomina di un avvocato.

Il legale contatterà i condomini morosi e chiederà al giudice un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, prima di procedere con il pignoramento dei beni.

L’interruzione dell’erogazione dei servizi

Se il condomino non paga le spese per un periodo superiore ai sei mesi, l’amministratore può bloccare l’erogazione dei servizi soggetti a pagamento separato, come per esempio il riscaldamento centralizzato, l’acqua o l’uso di aree quali parcheggio, piscina, campi da tennis, palestre e ascensore, se dotato di telecomando o codice.

La responsabilità dell’amministratore

L’amministratore non è semplicemente tenuto a riscuotere le quote condominiali non versate, ma diventa responsabile del non pagamento.

Secondo una sentenza del Tribunale di Roma dello scorso anno, l’amministratore è stato riconosciuto responsabile della mancanza di acqua in un palazzo, anche se questa era legata alla morosità di alcuni condomini.

La sentenza ha ribadito che l’amministratore avrebbe dovuto nominare un avvocato e agire contro i morosi, in modo da non andare incontro al distacco dalla rete idrica, che ha ovviamente penalizzato tutti gli abitanti del palazzo e non solo i non paganti.


Cosa possono fare i condomini contro l’amministratore inadempiente

In circostanze di questo tipo, i condomini possono revocare dall’incarico l’amministratore per giusta causa e possono anche agire legalmente per richiedere un risarcimento per il danno subito.

Fonte immobiliare.it



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