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Immagine del redattoreGabriele Deodati

Mobilità sostenibile: 6,4 miliardi per metropolitane e strade secondarie

Nuova iniezione di risorse per la mobilità sostenibile. La Conferenza Unificata ha dato il via libera a due schemi di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.


I decreti ripartiscono:

- 1,7 miliardi di euro a Regioni, Province e Città metropolitane per la manutenzione straordinaria della rete stradale secondaria;

- oltre 4,7 miliardi di euro alle Città metropolitane di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino per interventi di potenziamento delle linee metropolitane e di alcune tranvie;

Manutenzione delle strade secondarie: 1,7 miliardi

Lo schema di decreto assegna 1,7 miliardi di euro, previsti nell’ultima legge di Bilancio, per la manutenzione delle strade regionali nel periodo 2022-2029. È la prima volta, sottolinea il Mims in una nota, che una quota dei fondi statali è destinata alla manutenzione delle strade regionali.

Nello specifico, lo schema di decreto destina fino al 2029 finanziamenti pari a 1,4 miliardi di euro per interventi che interessano le strade di Province e Città metropolitane, e a 255 milioni per analoghi interventi sulle strade regionali (presenti solo in alcune regioni).

Gli interventi, sin dalla fase di progettazione, dovranno essere adeguati a criteri ambientali, come la redazione di un piano per la gestione dei rifiuti prodotti, per analisi volte ad evitare possibili interazioni con acqua e suolo, per l’uso di tecnologie a basso impatto ambientale.


Le risorse potranno essere anche impiegate per realizzare varianti di tracciato che dovessero rendersi necessarie nelle zone ad alto rischio idrogeologico.

Il decreto, spiega il Mims, si pone in continuità con i due decreti che il 16 marzo scorso hanno assegnato per le strade provinciali e delle Città metropolitane un totale di 2,7 miliardi fino al 2029 per interventi di sviluppo e manutenzione di strade, ponti e viadotti.

Trasporto rapido di massa: 4,7 miliardi

Lo schema di decreto sul trasporto rapido di massa ripartisce oltre 4,4 miliardi di euro, previsti nella legge di Bilancio per il 2022, e 333 milioni di euro di risorse residue del Fondo Investimenti, finanziando i progetti della graduatoria già definita.

Scendendo nel dettaglio, vengono assegnati a Genova 418,8 milioni, a Milano 732,2 milioni, a Napoli 796,8 milioni, a Roma 1,8 miliardi, a Torino un miliardo di euro.

Tra i progetti ammessi al finanziamento figurano: a Genova, la Skymetro Val Bisagno; a Milano il prolungamento della linea metropolitana M4 per l’aeroporto di Linate e Segrate e l’ampliamento del deposito Gallarate dei treni delle linea metropolitana; a Napoli due lotti del nuovo collegamento tra la stazione alta velocità di Afragola e la rete metropolitana; a Roma la stazione della metro di Piazza Venezia, il prolungamento della metro C e la nuova linea tranviaria Termini-Vaticano-Aurelio; a Torino il prolungamento della linea 2 della metropolitana automatica nella tratta Politecnico-Rebaudengo; a Piacenza 26,5 milioni per la busvia di collegamento tra la stazione ferroviaria e il nuovo polo ospedaliero.



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