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Immagine del redattoreGabriele Deodati

LA SUPERFICIE DEGLI IMMOBILI? SI TROVA ONLINE, ALL’INTERNO DELLE VISURE

Quanto è grande casa vostra? Precisamente di quanti metri quadrati è l’immobile che desiderate acquistare? Quanto dovrete pagare di Tari in base alla dimensione della vostra casa?

Ottenere la superficie di un immobile, da un po’ di anni a questa parte, non è più complicato ed è alla portata di tutti, basta un semplice click.

A partire dal 2015, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha scelto di rendere disponibile questa informazione online e di inserire all’interno delle visure anche la superficie dell’immobile.

Superficie online: ecco le categorie di immobili che la riportano

La possibilità di reperire online la superficie riguarda le unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria, iscritte nelle categorie catastali dei gruppi:

  • A (abitazioni e uffici);

  • B (uffici pubblici, ospedali, scuole e altro);

  • C (box auto, cantine, laboratori, magazzini e negozi).

…e corredate di planimetria.

Il dato ricercato compare all’interno delle visure che possono essere reperite attraverso portali dedicati ai professionisti o attraverso siti online, insieme ad altri dati identificativi dell’immobile quali:

  • la sezione urbana;

  • il foglio;

  • la particella;

  • il subalterno;

  • il Comune.

Inoltre, si trovano anche i dati di classamento, quali la zona censuaria ed eventuale microzona, la categoria catastale, la classe, la consistenza, la rendita.

La superficie ai fini Tari

Sempre per le categorie di immobili sopra citate, è possibile reperire anche il dato relativo alla superficie ai fini Tari.

Un’informazione preziosa per potere calcolare la base imponibile del tributo sui rifiuti. La superficie ai fini Tari, infatti, non coincide con la superficie dell’abitazione poiché, per quanto riguarda esclusivamente le destinazioni abitative, non considera né i balconi né le terrazze e tantomeno altre aree di pertinenza e accessorie.

In caso di dati errati

Chi dovesse ravvisare delle imprecisioni fra la planimetria e la superficie calcolata può inviare la propria segnalazione al Fisco, che provvederà a correggere eventuali errori, in modo da migliorare la qualità delle sue banche dati, offrendo informazioni precise e verificate.

Immobili senza planimetria

I cittadini possono comunicare con il Fisco e inviare i dati relativi alle loro abitazioni anche quando gli immobili non sono dotati di planimetria, circostanza che si verifica principalmente per le realtà risalenti alla fase iniziale di censimento del catasto edilizio urbano.

Attraverso Docfa, il software che permette la compilazione del modello di “Accertamento della Proprietà Immobiliare Urbana”, tutti i proprietari hanno la possibilità di fornire una dichiarazione di aggiornamento catastale.

E fate attenzione: la comunicazione si fa obbligatoria qualora si intenda vendere l’immobile.

Fonte immobiliare.it



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