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Immagine del redattoreGabriele Deodati

Immobili pubblici dismessi, il Demanio li affida ai privati

2 immobili del patrimonio non strumentale di proprietà dello Stato saranno affidati in concessione/locazione di valorizzazione dall’Agenzia del Demanio per valorizzarli dal punto di vista economico, sociale, culturale e turistico, sottraendoli al degrado e aprendoli al pubblico.

Si tratta di immobili distribuiti su tutto il territorio nazionale che rappresentano un ventaglio variegato di tipologie del patrimonio immobiliare pubblico di valore storico e identitario, tutti strettamente legati ai contesti paesaggistici e urbani, al tessuto socio-culturale e alle comunità locali di riferimento.

Attraverso bandi pubblici, i beni saranno affidati, per un massimo di 50 anni, a privati in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione.

I bandi sono pubblicati nella sezione Gare e Aste del sito www.agenziademanio.it. C’è tempo fino alle ore 12.00 del 19 maggio 2022 per presentare l’offerta.


L’Agenzia del Demanio - si legge nel comunicato che annuncia l’iniziativa -, riconoscendo un valore intrinseco alla moltitudine di beni disseminati sul territorio nazionale, individua quindi diversi percorsi al fine di generare un ciclo economico virtuoso, mediante gli strumenti legislativi disponibili e nel rispetto delle identità ed esigenze dei singoli territori.

Queste nuove opportunità di riuso e rigenerazione di immobili dello Stato - prosegue la nota - sono inserite nell’ambito del progetto Valore Paese Italia, il programma promosso dall’Agenzia del Demanio, dal MiC, da ENIT e da Difesa Servizi SpA, in stretta collaborazione con altri Ministeri e partner istituzionali coinvolti.

Un filone sviluppato in coerenza al Piano Strategico del Turismo 2017-2022, con l’obiettivo di riunire, sotto un unico brand, le reti tematiche associate dall’obiettivo comune della valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse culturale e paesaggistico, favorendo nuove attività legate al turismo sostenibile, alla cultura, allo sport, alla formazione, alla mobilità dolce e alla tutela dell’ambiente, attraverso il ricorso a strumenti di partenariato pubblico-privato.

Immobili pubblici dismessi, i beni messi a bando


Friuli Venezia Giulia

Ex Deposito Munizioni Monte di Mezzo a Sagrado (GO)

Ex Casermetta difensiva di Monte Croce Carnico a Paluzza (UD)



Veneto

Ex Casello Roccolo a Pieve di Cadore (BL)

Ex Casello Ronchi a Pieve di Cadore (BL)

Stazione SottoCastello a Pieve di Cadore (BL)

Casello Bacucco sul Po ad Ariano nel Polesine (RO)

Lombardia

Ex Chiesa di San Cristoforo, alloggio indipendente e giardino a Mantova

Unità immobiliare di Via Stenico a Cremona

Liguria

Villa Lieta già Boyd con parco e pertinenze a Sanremo (IM)

Toscana

Teatro Rossi a Pisa

Villa Carducci Pandolfini a Firenze

Marche

Faro del Cardeto ad Ancona

Casa con Giardino adibita a Dogana a Grottammare (AP)

Lazio

Ex Dogana Torre di Badino a Terracina (LT)

Campania

Bastione Sperone a Capua (CE)

Gran Maestrato di San Lazzaro a Capua (CE)

Basilicata

Casa cantoniera della ferrovia Appulo-Lucana a Irsina (MT)

Calabria

Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (CS) (nella foto)

Sicilia

Ex Caserma Calderi di Ortigia a Siracusa (SR)

Real Casa dei Matti a Palermo

Carcere di San Vito ad Agrigento

Casello Ferroviario Villa Margi a Reitano (ME)


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