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Immagine del redattoreGabriele Deodati

IL VOLTO DELLA CRISI: CALO DEI MUTUI E AUMENTO DEI PRESTITI

Non è un mistero che in questo periodo di crisi globale ne abbia risentito pesantemente anche l’economia.

In particolare, andando ad analizzare i comportamenti finanziari degli italiani emergono dei dati interessanti: la richiesta di mutui è pesantemente in calo (diminuzione del 24% rispetto allo scorso anno); così come per le surroghe (le quali sono calate addirittura del 58%); mentre in aumento del 10%, sempre rispetto al 2021, sono i prestiti.

A fornire questi dati è l’azienda italiana CRIF, specializzata in sistemi di informazione creditizi e business, la quale ha raccolto questi dati e presentato quindi una situazione economica e sociale interessante.

Un po’ di numeri su prestiti e mutui

Se si guardano questi dati un po’ più da vicino, ci si rende conto di quanto siano indicativi questi numeri, infatti i prestiti finalizzati (in aumento in questi ultimi anni) registrano una crescita considerevole del 5,3%.

Numeri non proprio esaltanti, se si considera che questa tipologia di prestito serve ad ottenere liquidità per far fronte a spese di necessità: come una ristrutturazione, l’acquisto di una nuova automobile, spese sanitarie, e così via.

Da contraltare a questo incremento di piccoli prestiti c’è un calo nella richiesta di mutui e surroghe, dati che senza troppi giri di parole esprimono solo una cosa: le gravi difficoltà finanziarie in cui ora versano la maggior parte degli italiani, i quali non possono permettersi grosse spese, ma anzi, talvolta devono ricorrere a prestiti per fronteggiarle.

Prospettive future

A contribuire a questa situazione c’è stato il forte aumento dei tassi di interesse, che sommato alla decisione delle banche di sospendere le agevolazioni concesse ai giovani al di sotto dei 36 anni, hanno creato questo impasse. A riprova di ciò i giovani che riescono ad accendere un mutuo sono i pochi che riescono ad accedere al fondo di garanzia dei mutui per la prima casa.

Una situazione non proprio rosea, anche se è previsto per l’1 dicembre un nuovo decreto finalizzato a far reintrodurre dalle banche i mutui a tassi agevolati per i più giovani.

Fonte immobiliare.it



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