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Immagine del redattoreGabriele Deodati

ERRORI NELLE COMUNICAZIONI ALL’ENEA: A COSA PRESTARE ATTENZIONE

Gli errori nelle comunicazioni inviate all’Enea possono mettere a rischio l’ottenimento dei bonus e delle detrazioni fiscali? Dipende.

L’Agenzia delle Entrate ha risposto in modo definitivo a questo interrogativo, precisando che si possono perdere le detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico e la ristrutturazione in determinate situazioni.

In alcuni casi, gli errori non sono sanabili. In altri, c’è più tolleranza, in particolare per i bonus sulle ristrutturazioni.


Errori nelle comunicazioni all’Enea: quando si perde la detrazione

Le regole sono differenti a seconda del caso. Bisogna distinguere gli Ecobonus e Superbonus dai Bonus ristrutturazioni.

Secondo l’Agenzia delle Entrate, le imprecisioni nelle comunicazioni all’Enea relative agli interventi di efficientamento energetico (quindi Ecobonus e Superbonus) non sono sanabili.

Di conseguenza, si perdono le detrazioni e gli “sconti” fiscali. Questo accade in caso di tardiva o omessa comunicazione all’Enea. Per la giurisprudenza, si configura una violazione sostanziale che fa perdere l’agevolazione.

L’errore non è neppure sanabile. È solo consentita la remissione in bonus entro la prima dichiarazione utile.

Dunque, bisognerà riformulare la richiesta per ottenere un altro bonus.

Gli errori nel bonus ristrutturazioni non fanno perdere le detrazioni

Diverso è il caso di errori nelle comunicazioni all’Enea relative agli interventi di ristrutturazione edilizia che implicano risparmio energetico. Questi errori non causano la perdita della detrazione fiscale.

Benché l’invio della comunicazione all’Enea sia obbligatorio, per questi lavori la normativa non prevede sanzioni in caso di omessa o tardiva comunicazione.

In mancanza di sanzioni previste, l’errore non fa perdere il bonus ristrutturazioni.

Tutt’al più potranno essere sanati comunicando con Enea. Le correzioni e le integrazioni devono essere effettuate dal tecnico asseveratore, che può:

  • annullare il protocollo e apportare le modifiche del caso, per trasmettere nuovamente la comunicazione a Enea;

  • in caso di piccole correzioni, redigere una dichiarazione sostitutiva d’atto di notorietà, inviarla ai beneficiari della detrazione e conservarla per eventuali richieste.


Come fare la comunicazione a Enea

Entro 90 giorni dalla fine dei lavori (sia di ristrutturazione che efficientamento energetico) occorre trasmettere online all’Enea le informazioni contenute nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e le schede informative degli interventi (qui i dettagli).

Fonte immobiliare.it



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