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Immagine del redattoreGabriele Deodati

Edilizia, nel nuovo contratto sicurezza e formazione per centrare gli obiettivi del PNRR

Formazione, sicurezza e qualificazione saranno i princìpi cardine che dovranno guidare tutti i cantieri a cominciare da quelli del Pnrr. Questi princìpi sono inoltre alla base del contratto, sottoscritto da associazioni datoriali del settore edile e sindacati, che è stato presentato al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando.

Il nuovo contratto è stato presentato da Ance, Alleanza delle Cooperative (Agci Produzione e Lavoro, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi) e dai rappresentanti di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.

Tutte la parti, in un comunicato congiunto, hanno affermato che ora attendono risposte sul costo delle materie prime e la qualificazione.

Edilizia, contratto è modello di bilateralità

Le parti sociali hanno affermato che il contratto rappresenta un modello virtuoso di bilateralità nelle relazioni industriali voluto e condiviso da imprese e lavoratori, che è stato possibile realizzare anche grazie al ruolo attivo e alla sensibilità del Ministro del lavoro che con l’introduzione del Durc di congruità, fino al decreto 77/2021 e alle recenti norme sugli incentivi subordinati al rispetto dei Ccnl edili, ha sostenuto molte proposte delle parti sociali.


PNRR, fondamentali formazione e sicurezza

Alla base del rinnovo, scrivono le parti, c’è una scelta di responsabilità condivisa e di investimenti importanti su formazione, professionalizzazione e sicurezza.

Le parti sociali hanno ribadito che la crescita del settore passa necessariamente attraverso la qualificazione delle imprese, soprattutto quando si utilizzano risorse pubbliche anche nel settore privato. Per questo chiedono al governo di introdurre meccanismi in tal senso, anche a tutela della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Uno sforzo che dovrebbe essere supportato da interventi mirati a defiscalizzare e decontribuire le ore destinate alla formazione e alla sicurezza, così da tutelare e premiare le imprese virtuose, evitando fenomeni di dumping contrattuale.

In questo modo, nelle iniziative di messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale e di quello edilizio abitativo sarà garantita la qualità.

Le parti sociali hanno sottolineato che si trovano ad operare in un contesto particolarmente difficile a causa dell’aumento incontrollato dei prezzi delle materie prime e dalla crisi energetica. Per questo hanno interventi immediati per adeguare i contratti in essere ed evitare ritardi e sospensioni delle opere in corso.



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