La donazione modale è una forma di donazione che, insieme al trasferimento della proprietà di un bene, impone al donatario un obbligo specifico da adempiere.
Nel caso di un immobile, questo obbligo può consistere, per esempio, nella ristrutturazione dell’edificio, nella sua adibizione a un uso particolare o nel versamento di una somma di denaro a un terzo beneficiario.
Un esempio pratico di donazione modale (di un immobile): A, proprietario di un terreno edificabile, decide di donarlo al figlio B con l’onere di costruirvi entro due anni una villetta bifamiliare e di cederne gratuitamente la metà al fratello C.
Caratteristiche della donazione modale di un immobile
Ecco quali sono:
Onere
L’elemento distintivo della donazione modale è l’onere, ovvero l’obbligo specifico che il donante impone al donatario. L’onere può essere:
Specifico: quando indica precisamente l’azione da compiere (es. costruire un ospedale).
Generico: quando indica lo scopo da perseguire (es. utilizzare l’immobile per beneficenza).
Validità dell’onere
L’onere deve essere:
Possibile e lecito: non deve richiedere un’azione contraria alla legge o impossibile da realizzare.
Non eccessivamente gravoso: il suo valore non deve superare quello dell’immobile donato.
Forma
La donazione modale di un immobile deve essere effettuata per iscritto, con atto notarile.
Quando la donazione modale di un immobile è valida?
La donazione modale di un immobile è valida se:
L’onere è valido
Il donante ha la capacità di donare
Il donatario ha la capacità di ricevere
Il consenso è valido (libero e da parte di soggetti capaci)
L’oggetto della donazione è determinato (l’immobile)
Cosa succede se l’onere non viene rispettato?
Se il donatario non adempie all’onere, il donante può:
Richiedere la risoluzione della donazione: Solo se l’atto di donazione prevede espressamente questa clausola. In caso contrario, la donazione rimane valida
Richiedere al giudice l’adempimento dell’onere
L’azione per l’adempimento può essere esercitata dal donante, dai suoi eredi e dai suoi creditori entro 10 anni.
Beneficiari della donazione modale di un immobile
La donazione modale può avvantaggiare anche un terzo beneficiario oltre al donatario diretto.
Ad esempio, il donante può imporre al donatario di versare una somma di denaro a un familiare o a un’associazione benefica. In questo caso, il terzo beneficiario è considerato a sua volta un donatario.
Tassazione della donazione modale di un immobile
La donazione modale di un immobile è soggetta a:
Imposta sulle donazioni: se il valore dell’immobile supera la franchigia (5.000 euro per i figli, 100.000 euro per il coniuge e parenti di I grado, 300.000 euro per parenti di II grado)
Imposta di registro: 2% sul valore catastale dell’immobile
Ipotecaria e catastale: 1% ciascuna sul valore catastale dell’immobile
La donazione modale di un immobile può essere un utile strumento per disporre dei propri beni in modo mirato, favorendo non solo il donatario diretto, ma anche terzi beneficiari. Tuttavia, è importante conoscere le caratteristiche, le condizioni di validità e gli obblighi fiscali di questo tipo di donazione per evitare spiacevoli conseguenze.
Fonte immobiliare.it
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