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Immagine del redattoreGabriele Deodati

DICHIARAZIONE IMU: TUTTE LE NOVITÀ AL VIA

È aggiornato e pronto per essere utilizzato il nuovo modello per le dichiarazioni Imu (imposta municipale unica) e Impi (imposta immobiliare sulle piattaforme marine).

Si tratta di un modello unificato che prevede due quadri:

  • il quadro A, per l’identificazione degli immobili ai fini IMU;

  • il quadro B, per l’identificazione delle piattaforme marine e dei rigassificatori ai fini dell’IMPI.

Il nuovo modello

Il nuovo modello è composto da una parte comune a entrambi i quadri dedicata ai dati del contribuente, del dichiarante, del contitolare, alla firma della dichiarazione, all’impegno alla presentazione telematica e allo spazio riservato all’intermediario.

Ai fini IMU, il quadro A distingue le tipologie di immobile secondo le seguenti fattispecie:

  • Terreno

  • Area fabbricabile

  • Fabbricato con valore determinato sulla base della rendita catastale

  • Fabbricato con valore determinato sulla base delle scritture contabili

  • Abitazione principale

  • Pertinenza

  • Beni merce

Oltre ai consueti campi di identificazione catastale del cespite.

Le nuove caselle: 14 e 21

Meritano una segnalazione particolare le nuove caselle inserite ossia la casella 14 e la 21.

La casella 14 deve essere barrata sia con riferimento all’esenzione collegata all’abitazione principale sia a quella riferita ai fabbricati merce, decorrenti entrambi dal 2022.

La prima riguarda le unità abitative in possesso di coniugi che hanno però residenze differenti: a partire dall’anno 2022, sia che gli immobili si trovino o meno all’interno dello stesso Comune, soltanto una delle due potrà beneficiare dell’esenzione IMU.

La casella 21 riguarda, invece, agli aiuti di Stato ed è dedicata all’esenzione legata all’emergenza Covid. Gli interessati possono semplicemente barrare la casella senza dover indicare il periodo di durata dell’esonero, essendo previsto dalla legge.

Il quadro annotazioni

Il quadro annotazioni serve a comunicare e raccogliere eventuali informazioni aggiuntive rispetto a quelle incluse nel modello o nel caso in cui tale indicazione sia richiesta espressamente da disposizioni di legge.

La dichiarazione sostitutiva e la dichiarazione multipla

È ora possibile rimediare a possibili omissioni attraverso una denuncia tardiva che vada a integrare quanto dichiarato attraverso una prima dichiarazione.

L’introduzione della denuncia multipla, invece, permette di mandare una dichiarazione costituita da più modelli.

Quando presentare la dichiarazione

Resta invariato il principio secondo cui la denuncia va presentata solo se è cambiata la situazione immobiliare e se il comune non è in possesso delle informazioni rilevanti.

Cambia la scadenza per l’IMU: per via del decreto Semplificazioni, il termine ultimo sarà il 31 dicembre 2022 (con riferimento all’anno 2021). Il termine del 31 dicembre sarà poi mantenuto anche nei prossimi anni. Fa eccezione la denuncia degli enti non commerciali: per loro la scadenza è sempre quella del 30 giugno.



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