top of page
Cerca
Immagine del redattoreGabriele Deodati

Come massimizzare l’alto isolamento acustico degli infissi?

Per avere isolamento acustico servono prodotti molto performanti, costruiti per raggiungere determinati obiettivi termici, ma anche per abbattere i rumori esterni.

Il principio da seguire è quello di ottenere un elemento uniforme, in grado di smorzare i rumori in ingresso in tutti i suoi componenti, senza punti deboli.

Ecco le caratteristiche consigliate.

Tenuta all’aria

Una classe 4 è un buon punto di partenza. Per ottenere un altissimo isolamento acustico consiglio una classe E900/E1200; un prodotto che prevede test ad elevate pressioni, espresse in Pascal. I numeri dopo la E, 900 e 1200, sono i numeri che rappresentano la pressione di prova.

Vetro

Il vetro è un elemento centrale per gli infissi, in particolare se lavoriamo su grandi dimensioni dove la superficie vetrata copre buona parte della parete.

I miei consigli per questo elemento sono due:

1. Utilizzare pellicole acustiche specifiche con ottime prestazioni fonoisolanti. 2. Installare lastre esterne e interne con spessori differenti (è consigliato sia per il doppio che per il triplo vetro). Questo metodo di costruzione del vetrocamera consente di smorzare le onde sonore, massimizzando il risultato finale.

Telaio

Il telaio deve garantire la tenuta dell’infisso:

1. Dovrebbe essere uguale sui quattro lati, incluso il traverso inferiore delle porte finestre. 2. Serve lo stesso numero di guarnizioni su ogni lato. Ci aiuta ad ottenere una tenuta uniforme e coerente.

Regola da seguire: tre guarnizioni ben applicate sono sempre meglio di due.

Assemblaggio

Anche partendo da materiali con caratteristiche fonoisolanti, possiamo avere delle criticità di prodotto dovute a un assemblaggio non corretto. Questo aspetto non può essere trascurato.

I materiali che compongono gli infissi dovranno essere assemblati con malizie particolari, curando in modo specifico i seguenti elementi:

  • giunti a 45 gradi;

  • fermavetri;

  • spazio tra vetro e telaio.

L’obiettivo è creare una superficie priva di discontinuità prestazionali. Una regola che vale per tutti i componenti dell’involucro edilizio e i suoi raccordi. Nelle foto che seguono puoi vedere alcune criticità di prodotto dovute a un assemblaggio non corretto.

Come devono essere installati gli infissi per massimizzare l’isolamento acustico

Per quanto riguarda l’installazione valgono alcune regole utilizzate anche per la termica (tenute, continuità, assenza di fessure).

L’acustica necessita però delle accortezze in più. I materiali che smorzano le onde sonore devono avere massa; sono elementi più pesanti da gestire ed equilibrare con gli isolanti termici. Ecco i criteri da seguire per massimizzare il risultato acustico quando installiamo gli infissi:

  1. evitare il montaggio in luce. Non permette di ottenere il massimo risultato in tenuta;

  2. creare delle battute correttamente progettate. Meglio lasciare meno telaio possibile a vista e prevedere una battuta profonda;

  3. utilizzare sigillanti coerenti in funzione dell’obiettivo che vogliamo raggiungere. La UNI 11296 ci viene in aiuto con un prospetto dedicato. Lo trovi sotto.

Conclusioni

Per massimizzare l’isolamento acustico degli infissi serve intervenire su due aspetti: prodotto e installazione. La norma da seguire è la UNI 11296, dedicata all’ottimizzazione dell’isolamento acustico di facciata dal rumore esterno.

A livello di prodotto è importante garantire ottime tenute, materiali fonoisolanti (con particolare attenzione al vetro) e continuità nel prodotto che non deve avere fessure e punti deboli.

L’installazione deve essere conforme alla norma UNI 11296. Serve evitare il montaggio in luce e curare i giunti di posa con prodotti ad alte prestazioni acustiche. Gli operatori dovrebbero conoscere bene la UNI 11296 e avere una certificazione di livello EQF4.

L’articolo è di Massimiliano Aguanno, geometra, serramentista specializzato in installazioni ad alte prestazioni acustiche e termiche, operatore termografico di II° livello UNI EN ISO 9712 e posatore certificato EQF4 UNI 11673, docente del corso di alta formazione sulle patologie edilizie organizzato da International Campus e THE PLAN con il contributo incondizionato di Maggioli Editore.

Per saperne di più guarda la video lezione gratuita sui danni e difetti dei serramenti e come correggerli.

Fonte Ediltecnico


3 visualizzazioni0 commenti

Comments


Post: Blog2 Post
bottom of page