Per certificato contestuale si intende un documento unico che riunisce informazioni di diversa natura che danno informazioni sullo stesso soggetto.
È noto anche come certificato cumulativo proprio perché con esso è possibile attestare più situazioni nello stesso tempo.
Certifica:
Nascita
Residenza
Cittadinanza
Stato civile
Stato di famiglia
Certificato cumulativo: funzione
Il suo uso è semplicemente funzionale. Serve a snellire le procedure di richiesta della documentazione, in situazioni dove bisogna presentare più certificati nello stesso tempo.
Lo richiedono le banche quando si è in fase di istruttoria del mutuo per accelerare i tempi e può far parte anche dei documenti necessari per sposarsi e per certificare lo status di cittadino italiano.
Certificato contestuale, quali vantaggi
I suoi vantaggi sono chiari visto che vengono riuniti in un solo documento informazioni che altrimenti richiederebbero una molteplicità di certificati che risulterebbero più onerosi nei costi.
Basti pensare che il costo della marca da bollo, da 16 euro, andrebbe apposta su ogni certificato e moltiplicato per tutte le persone coinvolte.
Inoltre, alcuni istituti bancari consentono che il certificato venga emesso in carta semplice.
In questo caso, si pagano solo i diritti di segreteria, ma occorre specificare l’uso e richiamare la norma che autorizza l’esenzione dall’imposta di bollo.
Certificato contestuale, a chi chiederlo
Bisogna richiedere il certificato allo sportello Anagrafe, esibendo un documento d’identità, oppure online collegandosi al portale del Comune.
In quest’ultimo caso non sono dovuti i diritti di segreteria; per quanto riguarda la marca da bollo, può essere acquistata da qualsiasi rivenditore, applicata nell’apposito riquadro e annullata mettendoci sopra la firma e la data.
Validità del certificato contestuale
Vale 6 mesi ma può essere utilizzato anche oltre questo termine se l’intestatario dichiara in calce che le informazioni contenute non hanno subito variazioni.
fonte immobiliare.it
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