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Immagine del redattoreGabriele Deodati

CAM EDILIZIA, TUTTE LE NOVITÀ PER GLI APPALTI DI COSTRUZIONE

Dopo diversi mesi di attesa, nella prima settimana di dicembre 2022 in Italia è entrata in vigore la nuova normativa che riguarda l’affidamento della progettazione e dei lavori (o di entrambi in maniera congiunta) in ambito edilizio.

Il provvedimento è stato introdotto dal legislatore tramite il decreto ministeriale numero 256, approvato nel mese di giugno dello stesso anno ma che ha visto l’attuazione solamente sei mesi più tardi.

CAM edilizia, quali aspetti del progetto verranno valorizzati di più

La legge si serve dei nuovi CAM – acronimo di Criteri ambientali minimi – per determinare l’assegnazione dei progetti e dei cantieri edili in fase di gara d’appalto. D’ora in avanti, nella valutazione verranno privilegiate le soluzioni progettuali che risultano migliori dal punto di vista della riduzione dell’impatto ambientale degli immobili durante tutto il loro ciclo di vita.

In particolare, verranno premiate quelle imprese che aderiscono ai parametri dell’economia circolare. Questo varrà per i lavori di costruzione, demolizione, recupero, restauro, sostituzione, manutenzione ordinaria e straordinaria.

Oltre ad un utilizzo efficiente delle risorse, saranno valorizzati gli aspetti che riguardano la promozione di infrastrutture verdi, il ricorso a materiali riciclati e a quelli in grado di immagazzinare carbonio.

CAM edilizia, quali sono i fattori premianti in fase di gara d’appalto

Oltre alle indicazioni specifiche sulle clausole contrattuali, sul contesto in cui l’immobile verrà realizzato e sulla selezione dei progettisti, i CAM edilizi individuano anche altri fattori premianti (non obbligatori) che danno diritto ad un punteggio aggiuntivo in sede di gara.

Uno degli aspetti che viene maggiormente incentivato è quello relativo alla progettazione in BIM (sigla di Building Information Modeling), un metodo innovativo che si avvale dell’aiuto di un software per l’ottimizzazione della pianificazione.

Nello specifico, riceveranno un punteggio maggiore gli operatori che si impegneranno per integrare il proprio database BIM con le indicazioni contenute nel decreto sui CAM edilizi.

Fonte immobiliare.it



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