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Immagine del redattoreGabriele Deodati

Bonus facciate, come si paga il bonifico?

Per accedere al bonus facciate si possono utilizzare i modelli di bonifici predisposti per le altre detrazioni fiscali. Lo ha spiegato l’Agenzia delle Entrate rispondendo ad un quesito posto su Fisco Oggi.

Bonus facciate, il dubbio

Un contribuente ha chiesto quale tipologia di bonifico bisogna utilizzare dal momento che la sua banca prevede quattro tipologie (ristrutturazione edilizia, ecobonus 110, bonus sisma, bonus mobili) ma non quello specifico per il bonus facciate.

Bonus facciate, le regole per il bonifico

L’Agenzia ha ribadito l’obbligo di effettuare il pagamento con bonifico bancario o postale e ha spiegato che, per richiedere il bonus facciate, possono essere utilizzati i bonifici predisposti da banche o Poste Italiane Spa ai fini dell’ecobonus o della detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Nel bonifico occorre sempre riportare il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

Se possibile, ha aggiunto, è necessario indicare, come causale, gli estremi della Legge 160/2019, cioè la legge di bilancio per il 2020 che ha introdotto la detrazione.

“Qualora non si potesse indicare tale riferimento normativo (perché, per esempio, non è possibile modificare la causale che indica, invece, i riferimenti normativi della detrazione per interventi di recupero edilizio o dell’ecobonus) - conclude l’Agenzia - l’agevolazione sarà comunque riconosciuta, a condizione che il bonifico sia compilato in modo da non pregiudicare il rispetto da parte degli istituti bancari o postali dell’obbligo di operare la ritenuta d’acconto a carico del beneficiario del pagamento”.



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