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Immagine del redattoreGabriele Deodati

Bonus Affitto Imprese: i limiti concessi in base alla fruizione

Il Bonus Affitto Imprese è uno tra gli incentivi introdotti dal Decreto Rilancio ormai due anni fa per via dell’emergenza da Covid-19.

Si tratta di un’agevolazione destinata alle attività d’impresa che concede un credito d’imposta per il pagamento dei canoni di locazione ad uso non abitativo.

Con un recente parere dato dall’Agenzia delle Entrate si torna appunto a parlare del bonus affitto imprese, con riferimento però ai limiti legati alla sua fruizione.

Approfondiamo di seguito.

Bonus Affitto Imprese: quali limiti per gli aiuti di Stato?

I limiti legati alla fruizione del bonus affitto imprese sono stati appunto oggetto della risposta ad interpello n. 237 del 29 Aprile 2022.

Qui l’istante è una società che svolge principalmente l’attività di vendita al minuto di capi di abbigliamento e relativi accessori, con negozi situati in tutta Italia detenuti dalla società mediante contratti di locazione e affitto d’azienda.

La società fa sapere che, nel corso del periodo di emergenza pandemica, l’attività ha subito notevoli riduzioni di ricavi e guadagni, che in alcuni casi sono stati azzerati a causa della chiusura forzata degli esercizi commerciali.

Nonostante ciò, l’istante sostiene di aver continuato a corrispondere correttamente gli importi dovuti per i canoni di locazione che interessano tutti i negozi, seppure con qualche posticipo, e di avere pertanto dovuto sostenere delle uscite di cassa costanti, nettamente superiori a quelle che sono state le entrate.

Alla luce di ciò, chiede di conoscere quali siano i limiti massimi previsti per quanto riguarda gli aiuti di Stato che le aziende possono ottenere, in riferimento alle disposizioni stabilite con la Comunicazione della Commissione Europea del 19 Marzo 2020 C(2020) 1863 e successivamente con la decisione della Commissione Europea C(2021) 7521 del 15 Ottobre 2021.

Bonus Affitto Imprese: quali limiti per gli aiuti di Stato?

I limiti legati alla fruizione del bonus affitto imprese sono stati appunto oggetto della risposta ad interpello n. 237 del 29 Aprile 2022.

Qui l’istante è una società che svolge principalmente l’attività di vendita al minuto di capi di abbigliamento e relativi accessori, con negozi situati in tutta Italia detenuti dalla società mediante contratti di locazione e affitto d’azienda.

La società fa sapere che, nel corso del periodo di emergenza pandemica, l’attività ha subito notevoli riduzioni di ricavi e guadagni, che in alcuni casi sono stati azzerati a causa della chiusura forzata degli esercizi commerciali.

Nonostante ciò, l’istante sostiene di aver continuato a corrispondere correttamente gli importi dovuti per i canoni di locazione che interessano tutti i negozi, seppure con qualche posticipo, e di avere pertanto dovuto sostenere delle uscite di cassa costanti, nettamente superiori a quelle che sono state le entrate.

Alla luce di ciò, chiede di conoscere quali siano i limiti massimi previsti per quanto riguarda gli aiuti di Stato che le aziende possono ottenere, in riferimento alle disposizioni stabilite con la Comunicazione della Commissione Europea del 19 Marzo 2020 C(2020) 1863 e successivamente con la decisione della Commissione Europea C(2021) 7521 del 15 Ottobre 2021.

Fonte Edilizia.com


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