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Immagine del redattoreGabriele Deodati

Bonus 80% e fondo perduto alberghi, si apre la fase di erogazione

Il Ministero del Turismo ha pubblicato i criteri per il riparto delle risorse destinate al credito d’imposta e ai contributi per le strutture ricettive, ha fissato i termini di presentazione della documentazione tramite la piattaforma di Invitalia e ha stabilito le modalità di rendicontazione.

Con l’Avviso dell’8 aprile 2022, si apre quindi la fase operativa del bonus 80% e dei contributi a fondo perduto per le strutture turistiche - alberghi, agriturismi, campeggi, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, parchi acquatici e faunistici - finanziati con 500 milioni di euro del PNRR, disciplinati dall’articolo 1 del DL 152/2021 e avviati con il Bando del 23 dicembre 2021.

Come stabilito dal Bando di dicembre - spiega l’Agenzia delle Entrate -, in caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 3.500 imprese beneficiarie, gli incentivi sono comunque concessi alle prime 3.700 imprese.

Per quanto riguarda la determinazione delle somme, in prima battuta, sul totale delle spese ammissibili è calcolato il contributo a fondo perduto che non può superare il 50% dei costi e, in ogni caso, i 100mila euro. Per il residuo, l’agevolazione prende la forma di un tax credit pari al limite massimo dell’80% della spesa rimanente.

Nel caso in cui gli stanziamenti si esaurissero prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 3.500 imprese beneficiarie, e al fine di definire l’elenco delle 3.700 imprese turistiche, si procederà alla rimodulazione degli importi secondo specifici criteri descritti dettagliatamente nell’Avviso dell’8 aprile 2022.

Le imprese devono inviare, attraverso la piattaforma di Invitalia, la documentazione amministrativa e tecnica prevista dall’Avviso dell’8 aprile 2022, pena la decadenza dall’incentivo. Dopo il riconoscimento dell’agevolazione, il Ministero del Turismo e Invitalia pubblicheranno l’elenco dei beneficiari e i termini di presentazione delle richieste di erogazione.


Bonus 80% e fondo perduto alberghi

La misura - ricorda l’Agenzia delle Entrate - si concretizza in un credito di imposta che può arrivare fino all’80% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, sempreché i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021.

Le stesse imprese possono beneficiare anche di un contributo a fondo perduto non superiore al 50% dei costi sostenuti per i medesimi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo di 40mila euro che può salire in casi specifici (digitalizzazione, imprese a maggioranza donne o giovani, con sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).


Alla pubblicazione del Bando è seguito un documento del Ministero che ha elencato nel dettaglio le spese ammissibili: efficientamento energetico e sismico e acquisto di mobili, complementi e illuminotecnica, fotovoltaico e colonnine di ricarica per auto elettriche. Sono state pubblicate poi le FAQ relative, per esempio, all’ammissibilità dei ristoranti, alle tipologie di interventi finanziati, alla documentazione da presentare.

La fase di presentazione delle domande si è aperta il 28 febbraio 2022, con l’attivazione della piattaforma Invitalia. Scaduti il 30 marzo 2022 i termini per le candidature, si passa ora alla quantificazione degli aiuti e all’erogazione delle risorse.


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