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Immagine del redattoreGabriele Deodati

ARSE PROPONE DIVERSE ALIQUOTE DI DETRAZIONE PER IL SUPERBONUS

Secondo ARSE (Associazione Riscaldamento Senza Emissioni), bisognerebbe premiare l’efficientamento energetico attraverso il salto della classe e la tipologia di fonte impiegata.

Andiamo a vedere di seguito tutti i dettagli e le proposte avanzate.

ARSE: necessario rimodulare le agevolazioni in base ai diversi interventi

Secondo l’Associazione, nel nostro Paese sarebbe necessario attivare un sistema in cui a un immobile dal maggiore efficientemente energetico, che è stato raggiunto in seguito a degli interventi specifici, viene riservata una maggiore percentuale sulla detrazione.

Sarebbe, quindi, opportuno incentivare in maniera differente gli interventi sulla base dei risultati attesi in termini di efficientamento energetico.

Le parole di Riccardo Bani, Presidente di ARSE

Per il Superbonus può anche essere legittimo pensare ad una percentuale di incentivazione ridotta rispetto al 110%, ma è necessario incentivare in maniera diversificata gli interventi, in base ai risultati di efficienza attesi. Inoltre, è necessario risolvere il problema per gli incapienti e per le fasce più povere della popolazione le cui abitazioni altrimenti verrebbero escluse dalla possibilità di usufruire di questa opportunità.

Sarebbe, inoltre, opportuno lasciare spazio a dei sistemi maggiormente performanti in termini di efficientamento energetico rispetto alle caldaie a gas: “Anche se a condensazione e di ultima generazione, esse non rispondono agli obiettivi di miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili e di riduzione dell’inquinamento”.

Fonte Immobiliare.it



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